Riprendiamo, dopo la pausa agostana, la nostra attività escursionistica con una camminata che ci porta dalle rive del lago (artificiale) in un ambiente caratteristico per il suo silenzio e la sua solitudine e che, proprio per questo, ha ispirato a Giovanni Bertacchi la lirica “Il Lago Nero”. Date le condizioni del terreno si raccomanda di NON USARE SCARPE BASSE, anche se da trekking e di portare i bastoncini (oltre ad una buona dose di acqua!).