Alpe d’Era

Era…sbucando da un sentiero serpeggiante fra castani, querce e frassini ci si trova inaspettatamente davanti alla Chiesetta dell’Alpe d’Era (832 m), eretta nel 1938. Fino a metà del secolo scorso questo nucleo di case era abitato quasi tutto l’anno. Conobbe un periodo d’oro all’inizio del novecento quando era prassi comune per gli alpinisti salire a passare la notte precedente l’ascensione alla vetta del Grignone nell’alberghetto privato qui esistente ed oggi tramutato in abitazione privata. Attualmente tutte le baite sono utilizzate per la villeggiatura estiva (da non perdere la festa di Ferragosto). L’alpe consta di una trentina di baite e ruderi più o meno ammodernati e raggiunge il punto più alto nei pressi di Cà di Angiolitt (991 m). Le varie baite sono collegate da una capillare rete di sentieri che, per ovvi motivi, non sono stati mappati e / o dotati di segnavia. La zona è molto ricca di sorgenti d’acqua nei pressi delle quali ancora oggi si possono ammirare i caselli del latte. Il termine “era” con le sue varianti “ere”, “eral”, “ajal” indica sia un prato erboso pianeggiante che lo spiazzo centrale di un casale (aja) utilizzato per stendere al sole lo strame od il mais.

La salita all’alpe (dal segnavia 15) è alla portata di tutti e la stessa si può considerare come meta fine a sé stessa. Il concatenamento con la Gardata o lo Zucco di Sileggio rappresenta una valida alternativa per una escursione più esigente.

ACCESSI:
da Somana, in ore 1.30 lungo i segnavia 15 (chiesetta) o 17 (Cà di Angiolitt, Cà Carizzoni)
da Somana, sentiero del fiume, in ore 1.45 lungo il segnavia 15B (chiesetta)
da Rongio, sentiero la Sirta, in ore 2.00 lungo i segnavia 18/18A (chiesetta)

ESCURSIONI / ASCENSIONI PARTENDO DALL’ Alpe d’Era:
al rifugio Bietti-Buzzi (1719 m) in ore 2.00 lungo il segnavia 15 (via Alpe Cetra)
al rifugio Bietti-Buzzi (1719 m) in ore 2.30 lungo il segnavia 17/15A/15 (via Alpe Calivazzo) – l’Alpe Calivazzo può essere raggiunta da Cà di Angiolitt via Zucco di Savia oppure dalla chiesetta lungo la valle dell’Acquafredda
al rifugio Elisa (1515 m) in ore 2.30 lungo i segnavia 15/18/16 (via Alpe Cetra) o i segnavia 18A/20/14 (via Gardata per la Sirta)
alla Gardata (1042 m) in ore 1.15  lungo i segnavia 15/18 (via Alpe Cetra) o in ore 0.45 lungo il segnavia 18A (sentiero la Sirta)
allo Zucco di Sileggio (1372 m) in ore 1.30 lungo il segnavia 17A (via Bocchetta di Verdascia)
alla Bocchetta di Prada, bivacco 89° brigata Garibaldi (1634 m) in ore 2.30 lungo il segnavia 17 (via Alpe Calivazzo) – l’Alpe Calivazzo può essere raggiunta da Cà di Angiolitt via Zucco di Savia oppure dalla chiesetta lungo la valle dell’Acquafredda