Una passeggiata senza particolari difficoltà, sperando nel bel tempo!
10/6/2019
ATTENZIONE: A CAUSA DI PREVISIONI METEO AVVERSE QUESTA ESCURSIONE VIENE RINVIATA A MERCOLEDI’ 19 GIUGNO (STESSO PROGRAMMA).
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Mercoledì 5 giugno 2019 – PIAN DEI CAVALLI
Un’escursione che è, ormai, diventata “classica”… .
Ricordo a coloro che partecipano alla “Settimana in Val d’Aosta” che il giorno dopo – giovedì 6 giugno 2019 – alle ore 15 ci sarà in sede la presentazione e la distribuzione del programma.
Mercoledì 22 maggio 2019 – da PERLEDO a BOLOGNA lungo l’antica strada per Esino
Una camminata lungo antiche strade che univano – o dividevano? – antichi insediamenti. Sempre sperando nel tempo…!
Ricordo che sono aperte le iscrizioni alla gita Poschiavo – Lago Saoseo del 12 giugno.
Ricordo ancora che giovedì 6 giugno, in sede, ci sarà la presentazione della settimana in Val d’Aosta con distribuzione del programma
Mercoledì 24 aprile 2019 – RONCOLA – MONTE LINZONE
QUESTA ESCURSIONE E’ STATA RINVIATA ALL’8 MAGGIO 2019, CON LO STESSO PROGRAMMA.
Questo mercoledì siamo in Valcava, al confine tra la provincia di Lecco e quella di Bergamo (parte dalla quale saliremo). La Valcava – come altri territori – era nota tempo addietro per la copiosa fioritura di narcisi. L’indiscriminata raccolta che ne veniva fatta ha indotto la Regione Lombardia a dichiarare il “narcissus poeticus” (nome scientifico del narciso) specie protetta: il che significa che – se proprio ne volessimo cogliere – possiamo farlo ma non più di 6 esemplari a testa. Però, a seguito di un recentissimo “sopralluogo” fatto da alcune amiche, risulta che al momento di narcisi non ci sia manco l’ombra!
Mercoledì 17 aprile 2019 – DALO’-LAGUNC
Sperando nel bel tempo e in un clima mite (dovremo mangiare all’aperto), ritorneremo in terra chiavennasca. Praticamente, il percorso può essere diviso in due parti: il primo tratto ci porta a Dalò; chi poi se la sentisse, può proseguire fino a Lagunc.
TRE GIORNI IN LIGURIA (8-9-10 aprile 2019)
Il presente programma è pubblicato solo con fini documentali e di archivio.
Gite di alpinismo giovanile Secim 1 e 2
Cominceranno a breve le scuole Secim 1 e 2… Approvati in data 18 marzo, i programmi di alpinismo giovanile mantengono invariata la loro struttura base. Accedi al modulo di iscrizione: modulo-iscrizione-secim.
Ecco il programma Secim 1: 28 aprile – Versarico, 5 maggio – Colonghelli , 12 maggio – Camaggiore, 26 maggio – Gardata Era (raviolata), 2 giugno – Rif. Bietti-Buzzi, 15 settembre – Valgerola
Per la Secim 2 si confermano le serate didattiche in sede sociale, i consueti Secim Quiz e la cosegna dei diplomi a scuola terminata. Viene inoltre confermata la 2-giorni in luglio per favorire ascensioni a quote più elevate. Ecco il programma Secim 2: 28 aprile – Monte Magnodeno, La Passata, 5 maggio – Zucco di Sileggio, Cima Palagia, 19 maggio – Monte Bolettone , 26 maggio – Rifugio Brasca, 2 giugno – Rifugio Grassi, 27 & 28 luglio – Val Malenco
Ricordiamo a tutti i soci di presentarsi in sede il venerdì sera per eventuali interessamenti al ruolo di accompagnatore.
Mercoledì 3 aprile 2019 – da DORIO a PIONA (sentiero del Viandante)
Un tratto dell’antico percorso del viandante, divenuto ormai un “classico” per il Gruppo!
Mercoledì 27 marzo 2019 – AIRUNO-SAN GENESIO
Siamo in Brianza, ai confini nord-orientali di questa zona tutta colli e laghetti e corsi d’acqua. Oggi saremo su uno di questi colli, famoso per il suo “eremo” (di San Genesio, appunto). Il percorso, da Airuno, presenta un certo dislivello (poco più di 600 metri); al termine del quale ci attende un rustico ristoro prima d’iniziare la discesa del ritorno.
Per chi non se la sentisse di fare tutto il dislivello, c’è la possibilità di dimezzarlo (dimezzando conseguentemente anche la lunghezza del percorso) andando in auto fino ad Aizurro. Chi fosse interessato a questa soluzione è pregato di passare in sede lunedì (dalle ore 14.30 alle 16.30) o telefonare nello stesso orario allo 0341735094 (CAI Mandello) per accordi.
Mercoledì 20 marzo 2019 – SAVOGNO e CASCATE DELL’ACQUA FRAGGIA
Cominciamo a salire! Finite le passeggiate al piano, iniziamo a camminare in montagna. Purtroppo, data la scarsità d’acqua, non potremo vedere le cascate nella loro “veste” migliore.