Il paesino di Savogno ebbe notevole impulso a partire dal 1400 e fu abitato in continuità fino al 1960. Oggi è abitato – come la vicina Dasile – solo nei mesi estivi. Sul sagrato della chiesa, eretta a partire dal 1465, c’è il monumento a ricordso di don Luigi Guanella che qui fu parroco dal 1867 al 1875.
Le cascate sono dovute ai salti che il torrente Acqua Fraggia, affluente del fiume Mera, deve compiere proprio appena sotto Savogno per arrivare a valle in località Borgonuovo di Piuro. Sono state dichiarate “monumento naturale” e quindi riconosciute come area protetta regionale con DGR n. 38947 del 22/05/1984.
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